Darkening Ligne Claire, in esclusiva su Metal Hammer la prima release Archaeological Records targata Szpajdel, Liles/Maniac
Il 19/01/2019, di Maria Teresa Balzano.
Christophe Szpajdel, aka Lord of the Logos, dal finire degli anni ’80 disegna loghi per band metal, ad oggi se ne contano circa tredicimila, tra cui quelli degli Emperor e dei Wolves In The Throne Room, ma anche quello di Rihanna e una versione del famosissimo logo dei Metallica. Fare la conoscenza delle visioni di Christophe Szpajdel ha portato Archaeological Records a produrre un saggio su di lui e il dialogo derivato dal lavoro intorno al saggio ha portato all’ideazione dell’esposizione ‘Christophe Szpajdel’s Darkening Ligne Claire‘: la prima, dopo oltre duecento mostre dedicate ai suoi logotipi, ad esporre le fotografie di paesaggio che da sempre scatta come note visuali durante i suoi viaggi.
In occasione del vernissage, incluso nell’ottava edizione del festival musicale noise Dio Drone, Christophe Szpajdel ha tenuto un workshop (sabato 2 Dicembre 2018, presso gli spazi espositivi di La Cité, a Firenze), durante il quale, attraverso il racconto del proprio mestiere e le dimostrazioni pratiche, ha spiegato come l’arte del logotipo sia diventata uno dei fattori alla base della costruzione dell’identità visuale di una band.
Il percorso della mostra fotografica comprende sette dittici, quattordici immagini selezionate da Archaeological Records durante un lavoro di ricerca in di un archivio di oltre ottomila immagini. Diversi luoghi, prospettive e tempi sono associati per descrivere l’approccio psicogeografico di Szpajdel all’arte.
Ogni coppia di stampe prende il titolo da una band il cui logo è stato da lui disegnato (Emperor, Enthroned, Flagellum Dei, Slaughter Messiah, Soulburn, Wolves In The Throne Room, Noctuary). Ad ogni dittico è associata una traccia musicale di sette minuti, stampata su un disco trasparente (un vinile lathe cut), frutto della manipolazione della voce dell’ex cantante dei Mayhem, Sven ‘Maniac’ Fuzz Kristensen, un’idea emersa mentre il compositore e producer Andrew Liles lavorava al progetto sonoro dell’installazione.
Archaeological Records è un laboratorio sonoro dedicato all’archeologia del suono, alla musica sperimentale e all’ecologia, il cui programma curatoriale è stato presentato proprio in occasione della mostra ‘Christophe Szpajdel’s Darkening LigneClaire’.
Sono state prodotte solo cinque copie della box in legno ‘Darkening Ligne Claire’, contenente le sette coppie di dittici fotografici e i sette vinili. Una per Christophe Spzpajdel: il Disegnatore, una per Andrew Liles: il Compositore, una per Sven Fuzz Kristiansen: la Voce, una per Archaeological Records: il Curatore. Una per la vendita.
La vendita del box inizierà il prossimo 4 marzo. Ulteriori dettagli sul progetto saranno rivelati nelle interviste esclusive a Christophe Szpajdel e Sven ‘Maniac’ Fuzz Kristensen che saranno pubblicate prossimamente su Metal Hammer.
AR.R. I
sound: Andrew Liles, Sven Fuzz Kristiansen
photography: Christophe Szpajdel
logotype: Christophe Szpajdel
art direction: Archaeological Records
vinyl lathe cut: Bladud Flies!
silk screen print: Lucilia Sericata
cardboard cut: 5M
box: Pierluigi Ferro
sewing: Chiara Raffaele
editing: Melon Liles
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‘Darkening Ligne Claire is a line, a fine line traced by a graphic gesture. A start, a beginning… and an end. Darkening Ligne Claire is the human ability to hide meaning instead of unveiling ‘sense’ to reveal ‘answers’. Darkening Ligne Claire is a collective and collection of ideas manifest in a succinct yet ambiguous work of multi-media art. Darkening Ligne Claire is an evaluation and the reasoning of graphic art, yet is beyond mere graphics. Darkening Ligne Claire is the discolouration of sound. The sonic and visual manipulation of the air around us. Recognisable yet unintelligible words. Words with and without ‘context’ and ‘meaning’.’
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