Liv Sin, in studio per registrare il secondo album
Il 03/10/2018, di Giuseppe Cassatella.
La band heavy metal svedese Liv Sin, capitanata dall’ex cantante dei Sister Sin Liv Jagrell, è entrata in studio per registrare il successore del debutto del 2017 “Follow Me”. Per il secondo album il quintetto ha deciso di lavorare con il produttore Emil Nödtveidt dei Deathstars nello studio Black Syndicate.
A proposito della scelta di collaborare con Emil Nödtveidt in veste di produttore, la cantante Liv Jagrell spiega: “Abbiamo voluto esplorare un suono più moderno con l’uso di sintetizzatori e credo che questo disco sorprenderà molti nostri fan. Conosco Emil da molti anni ed è stato divertente riavvicinarci. Dal primo momento in cui ci ha mandato le sue idee sui nostri demo mi sono sentita euforica!”.
La band ha registrato il debutto ‘Follow Me’ con Stefan Kaufmann (precedentemente con Accept & U.D.O.); Jyrki 69 (69 Eyes) e Schmier (Destruction) sono apparsi in qualità di ospiti. Il suono tipicamente classic metal è arricchito dalla voce penetrante ma al tempo stesso melodica di Liv.
Il chitarrista Chris Bertzell spiega come la composizione questa volta si sia differenziata rispetto al debutto: “Nel primo album i Liv Sin erano solo Patrick, Liv e Per. Ora, dopo due anni passati assieme come band completa, sia in studio che dal vivo, abbiamo lavorato tutti e cinque insieme, tirando fuori una maggiore attitudine e melodie orecchiabili”.
Nel disco prodotto da Stefan Kaufmann, la band ha messo in luce un classico suono heavy metal sullo stile di Accept e Judas Priest, con un tocco di Gothenburg sound e di moderno metal americano.
Dalla pubblicazione di “Follow Me” la band ha suonato in Europa e ha supportato anche gli American Head Charge. Nel 2018 hanno pubblicato l’EP acustico ‘Inverted’, prodotto da Martin Sandvik degli Hardcore Superstar, in cui hanno realizzato la cover del classico di Danzig ‘Devil’s
Plaything’.
Ora la band si appresta a scrivere un nuovo capitolo della propria carriera, attraverso il secondo lavoro prodotto da Emil Nödtveidt dei Deathstars nello studio Black Syndicate.