Slayer, intentano causa contro i venditori ambulanti
Il 22/05/2018, di Maria Teresa Balzano.
Secondo il Northern California Record, la società di merchandising degli Slayer ha intentato una causa per ottenere un documento redatto dal giudice che autorizzi la polizia locale, polizia di stato e agenti assunti dalla compagnia stessa a sequestrare magliette e oggetti simili durante il tour di addio della band.
Il Global Merchandising ha presentato la denuncia per violazione di marchio e concorrenza sleale nei confronti di vari imputati senza nome descritti nella denuncia come ‘numerosi venditori ambulanti, società di produzione e distribuzione non autorizzati‘. Secondo la denuncia, gli imputati stavano ‘vendendo dentro e fuori le aree concerto e sia prima che dopo il concerto’.
La denuncia ha proseguito osservando che fino ad oggi sono stati venduti oltre 25 milioni di dollari di merci concesse in licenza con il nome, il marchio e i loghi degli Slayer.
Cause del genere sono state già intentate dalla Live Nation nel 2011, per il sequestro di oggetti che violavano il marchio dell’Ozzfest, e dagli AC/DC, che hanno presentato una causa simile prima del tour negli Stati Uniti del 2016.