Gibson, dichiarata bancarotta
Il 02/05/2018, di Maria Teresa Balzano.
La Gibson, una delle più famose aziende americane di chitarre elettriche, ha fatto ricorso al capitolo 11 del Codice fallimentare degli Stati Uniti, che consente ai debitori di ottenere agevolazioni per ripagare i propri debiti.
Ha dichiarato che non chiuderà né smetterà di produrre chitarre elettriche, ma che riorganizzerà la società smantellando la divisione che produce cuffie, casse e altri accessori elettronici.
L’investimento fallimentare nella divisione audio della Phillips ha dato il colpo di grazia ad una azienda che negli ultimi anni annaspava pesantemente (al momento ha 150 milioni di dollari di debiti che secondo gli esperti di settore potrebbero arrivare fino a 500 milioni) . Tornerà così a concentrarsi sulla sua attività originale, quella della produzione di chitarre elettriche e di componenti audio professionali, che è stata finora più stabile.