Taake, le parole di Hoest dopo la data annullata per le accuse di nazismo
Il 16/02/2018, di Giuseppe Cassatella.
Qui vi avevamo dato la notizia della data dei Taake annullata a New York a causa delle pressioni di gruppi antifascisti, la risposta di Hoest non si è fatta attendere, attraverso la pagina ufficiale della band ha dichiarato: “Ho spiegato più volte nel corso degli anni che l’aver indossato per una volta durante un concerto in Germania una svastica non significa affatto sostenere l’ideologia nazista. Si è trattato di compiere qualcosa di estremo giusto per il gusto di farlo, e sicuramente mi si è ritorto contro. Ma sono passati 11 anni e la band si è esibita anche in Israele (!) Ad ogni modo, incidenti simili non sono più accaduti nella carriera di Taake per 25 anni e ovviamente non succederà mai più. Ma certe fazioni sembrano trovare imperdonabile questo caso chiuso, insistendo su quello che è stato un equivoco. Quindi, una volta per tutte, i Taake non sono una band razzista. Non lo sono mai stati, non lo saranno mai. Tuttavia, affermare che sia così è ridicolo e infondato, sono tutti dei meri tentativi di sabotare i nostri attesissimi spettacoli. -Hoest-“.