Scorpions, Klaus Meine contro la politica di Trump
Il 22/12/2017, di Giuseppe Cassatella.
Il cantante degli Scorpions, Klaus Meine, ha criticato il piano di Donald Trump che prevede la costruzione di “un grande muro” lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, dicendo che l’attuale politica di immigrazione del presidente degli Stati Uniti è “come un orologio che gira al contrario”.
“A volte è difficile capire”, ha detto Meine a Billboard “è tutto alquanto pazzesco – la Brexit per il Regno Unito, le notizie delle scaramucce tra America e Corea del Nord. È spaventoso. È davvero spaventoso. Abbiamo appena girato l’America in tour, e abbiamo percepito che molte persone hanno grandi punti interrogativi sul futuro. “
Come cittadino tedesco e nativo tedesco, Meine ha detto che la storia del muro di Berlino è un buon modo per illustrare il potere e il significato dei muri.
“L’America sembrava essere il nostro più stretto alleato, il nostro amico, e ora nessuno lo sa” spiega “Voglio dire, è da quasi 30 anni che il Muro di Berlino è caduto, e ora qualcuno alla Casa Bianca sta parlando di mettere nuovi muri. È difficile da capire. Quando il Muro di Berlino è crollato, pensavamo che ci saremmo tutti avvicinati e si trattava, più che di un’Europa unita, di un mondo unito. Lavoravamo insieme, ci univamo, costruivamo ponti, con la musica cercavamo sempre di costruire ponti, ma ora sembra che tutto questo stia crollando. La vita lo vedrei, è come un orologio che gira al contrario.