Ghost, gli ex-membri rispondono alle dichiarazioni di Forge
Il 07/09/2017, di Blagoja Belchevski.
Chiesto durante un’intervista se per lui i Ghost sono un progetto solista o una band dalla line up costantemente rinnovata, Tobias Forge, aka Papa Emeritus III dei rocker svedesi Ghost, aveva risposto: ‘Mi riferisco ad esso come un progetto solista. Anche se non ho mai voluto riferirmi ad esso come tale, i fatti parlano chiaro. Voglio dire, ho l’iniziato nel 2006, e nessuna delle persone che c’erano nel 2016 hanno fatto parte del primo album. Chiamalo solista, se vuoi, io lo chiamo un progetto.’ Il frontman ha dichiarato la stessa cosa durante la sua presenza al one man show ‘Sommar i P1‘ dell’emittente radio svedese P1 il 17 agosto, durante il quale il Forge, confermando la sua vera identità, ha parlato senza sosta ‘del mio background e di come le cose non vanno mai per il verso per cui vuoi che vadano’.
I quattro ex-Nameless Ghouls che ad aprile hanno esposto una denuncia contro Forge per frode ai loro danni (Forge, infatti, stabilito per contratto come responsabile del management della band sin dalla sua fondazione nel 2010, gestendone così la questione economica senza consultarsi con gli altri membri della band, avrebbe nascosto i veri profitti del brand Ghost agli altri membri pagandoli sporadicamente intanto che affermava che le casse della band fossero vuote) hanno deciso di smentire le sue parole.
‘Forge era certamente il cantautore principale della band, ha avuto il ruolo del frontman cinematico Papa Emeritus, è stato una colonna portante del business della band e ne ha gestito gli affari economici. Tuttavia, le attività della band sono state estensivamente gestite congiuntamente da tutti i membri – per esempio, la decisione congiunta riguardo all’immagine della band, il partecipare in interviste, e dal fatto che ogni membro ha avuto modo di contribuire durante le registrazioni degli album e dell’EP e nel corso dei tour fatti insieme dal 2011.’
Forge, infatti, non avrebbe mai detto agli altri di considerare la band un progetto solista. ‘Al contrario, Forge ha sempre enfatizzato che si trattava di una collaborazione nella quale tutti fossero coinvolti e che avrebbero condiviso gli introiti una volta arrivati. La prima volta che Forge ha menzionato di considerarci dei turnisti invece di membri dei Ghost a tutti gli effetti è stato con la proposta di contratto fattaci attraverso il management della band ad aprile del 2016.’