Linkin Park, Jesse Leach e Lzzy Hale si scagliano contro i commenti offensivi
Il 21/07/2017, di Blagoja Belchevski.
In seguito all’annuncio della morte di Chester Bennington, avvenuta nella giornata di ieri 20 luglio 2017 all’età di 41 anni per suicidio, diverse sono state le dimostrazioni di cordoglio e vicinanza ai cari da parte della comunità metal. Immancabili purtroppo anche i detrattori, i quali hanno ritenuto opportuno in questo momento tragico e delicato criticare il cantante, facendosi beffa della sua musica o della sua morte.
Jesse Leach (Killswitch Engage) ha deciso che non ci sta, e ha pubblicato su Instagram la seguente dichiarazione:
Inorridito dalla mancanza di empatia o di rispetto per un essere umano (che è anche un musicista) il quale è morto in circostanze tragiche. Mi sfugge come qualcuno possa avere l’audacia di criticare o commentare riguardo alla sua musica proprio il giorno che veniamo a sapere della sua scomparsa. Lo sappiamo, siete troppo “cool” per farvi piacere ciò che è per voi musica “non figa”. Che modo insensibile e disgustoso per presentarvi al mondo. Prendete la vostra opinione e ficcatevela su per il vostro pretenzioso sedere. Un collega musicista ha commesso suicidio oggi e tutto ciò a cui riesco a pensare sono la sua famiglia e i suoi amici. I disturbi mentali sono molto diffusi nella comunità artistica. Dovremmo affrontare questa tragedia con rispetto, compassione e lutto, tutto qui. Soltanto perché era una persona pubblica non vi dà il diritto di giudicare la sua vita o la sua musica in questo momento. Mostrate un po’ di classe, per piacere.
Anche la frontwoman degli Halestorm, Lzzy Hale, ha utilizzato Instagram per dimostrarsi tutt’altro che contenta con il tenore dei commenti in questo tragico momento:
Abbiamo perso un’altra voce di una generazione oggi. Vorrei ricordare a tutti quelli che mi seguono che non siete mai soli. La vita è maledettamente difficile e ognuno di noi ha delle bestie da combattere dentro di sé.
E come esseri umani..fate la vostra parte. Smettetela con il cyberbullismo e l’odio per futili ragioni. Lasciate invece messaggi positivi di speranza e amore e rock’n’roll. Soltanto una parola gentile può cambiare la vita di qualcuno. L’ho visto accedere lungo il mio percorso. Siete abbastanza potenti da aiutare o da ferire qualcuno, quindi scegliete di diffondere positività.