Slayer, Gary Holt prenderà parte della scrittura del prossimo album?
Il 16/06/2017, di Blagoja Belchevski.
Era il gennaio del 2011 quando Gary Holt degli Exodus fu reclutato dagli Slayer come chitarrista live a causa della fascite necrotizzante contratta da Jeff Hanneman a causa del morso di un ragno, un’infezione che lo accompagnò fino alla morte avvenuta a maggio del 2013. Sebbene Holt non prese attivamente parte del processo creativo di ‘Repentless‘, l’ultimo lavoro in studio degli Slayer del 2015, scrisse tuttavia la maggior parte degli assoli di chitarra presenti nel disco. Pare ora che il chitarrista avrà un ruolo maggiore nella scrittura del prossimo album degli storici thrasher statunitensi, come dichiarato dallo stesso in una nuova intervista per Ultimate Guitar: ‘Sono decisamente preparato per farlo. Un sacco di gente dice ‘Si, ok, suona negli Exodus, ma è in grado di scrivere un brano degli Slayer?’ Sai, molte volte la differenza tra una canzone degli Slayer e una degli Exodus è la selezione delle note. È tutto thrash metal. Puoi distinguere le sottigliezze come il fatto che i Kreator sono più melodici degli Exodus e gli Slayer sono più cromatici. Ho suonato nella band abbastanza a lungo al punto che credo di avere un buon insight in cosa differenzia un brano degli Slayer da uno degli Exodus. Quindi sono pronto a farlo dovesse arrivare il momento.’
Anche a Kerry King non dispiace la possibilità di integrare Holt nella scrittura dei nuovi brani, come affermato in una recente intervista con Wikimetal: ‘È sicuramente una possibilità. Non abbiamo ancora discusso di questa cosa. Certo, un po’ di idee sono saltate fuori ma so che Gary è ancora dedicato a scrivere album degli Exodus. Penso che, dovesse saltare fuori l’opportunità, sono decisamente aperto a essa, ma capisco che anche noi abbiamo una band per la quale scrivere musica. Quindi non sono contro la cosa. È che non siamo ancora arrivati a quel ponte.’