Slipknot, Corey Taylor ‘La maschera è una rappresentazione di ciò che sono’
Il 26/05/2017, di Blagoja Belchevski.
Questo lunedì 22 maggio è andato in onda l’episodio di ‘The Therapist‘ di Vice con Corey Taylor, nel quale il cantante si è aperto sulla sua vita privata e sulle proprie difficoltà.
‘Con gli Slipknot, almeno per molti di noi nella band, la maschera fa parte dell’arte – non è soltanto per una questione visuale o di shock; è una rappresentazione di chi sono io in quel album.’ ha dichiarato Taylor. ‘E nell’ultimo album, quello incentrato sulla morte di Paul (Gray, bassista della band morto nel 2008, ndr) , la maschera che avevo aveva due strati, quindi potevo togliere uno e c’era un’altra maschera lì sotto. Ed era la maschera dietro la maschera – l’essere aperti fino ad un certo punto, ma mai mostrando il dolore.’
‘.5: The Gray Chapter‘, pubblicato nel 2014, ha segnato il ritorno degli Slipknot sulla scena musicale dopo il silenzio iniziato nel 2008 dopo la morte del bassista Paul Gray. Durante la realizzazione del disco, inoltre, il batterista Joey Jordison è stato cacciato dalla band.