Metal Hammer, sfoglia il secondo numero del 2017

Il 16/03/2017, di .

Metal Hammer, sfoglia il secondo numero del 2017

È disponibile il nuovo numero di Metal Hammer, il secondo di questo 2017. Svolta colorata in copertina, con gli Steel Panther, mentre all’interno potrete trovare interviste a Ex Deo, Witchwood, Nailed To Obscurity, Starset, Holy Martyr, Warbringer, Morta Skuld, Soen, Danko Jones. Nel core spazio alla nuova release degli Arthemis e uno speciale sui Ghost, ma il piatto forte è l’intervista esclusiva di una penna storica di Metal Hammer ai Meshuggah, ben nove pagine di chiacchierata con la band svedese. Come al solito si aggiungono rubriche (Neil Morse, Overkill, Scuorn) e recensioni!
SFOGLIATELO IN BASSO, DOPO L’EDITORIALE!

Ecco l’editoriale di Alex Ventriglia:
I motori rombano, la stagione dei festival e dei grandi eventi live si avvicina a passi svelti e decisi – ne abbiamo di chicche in serbo per voi lettori, già in Aprile la truppa di Metal Hammer Italia si muoverà in lungo e in largo per l’Europa, restate quindi sintonizzati… – gli impegni si accavallano quasi furiosamente, la tabella delle scadenze è piena zeppa, ma noi siamo sempre sul ponte di comando, indomiti e fieri, pur di restare fedeli alla nostra causa. Una causa, quella di Metal Hammer Italia, che festeggerà il suo trentennale proprio l’anno prossimo, ragion per cui c’è ancora tutto il tempo per organizzare i festeggiamenti, in grande stile ovviamente. Ma lasciamo tempo al tempo, come si è detto…
Oggi spariamo fuori la nostra nuovissima puntata digitale, la quale ci è costata, bisogna dirlo per fedeltà di cronaca, numerosi sforzi in più, con in aggiunta una bella porzione di incazzature e qualche polemica sterile e (totalmente) fine a se stessa, ma, in fondo, è la vita stessa ad essere così. Gli inconvenienti esistono da sempre, e in tutti i frangenti. Si salda il conto presentato, e si riparte. Senza rimuginar troppo sui rimpianti, e figuriamoci poi che fine fanno i rimorsi… Un numero primaverile e “fresco” che dunque non poteva non pagar dazio a una delle band più frizzanti e divertenti oggi in circolazione, i losangeleni Steel Panther prossimi all’uscita discografica con il nuovissimo ‘Lower The Bar’, scoppiettante album annunciato per fine marzo. Una copertina di prestigio, con un’intervista al frontman Michael Starr che la dice lunga, sulla filosofia di vita e sulle aspettative artistiche di un gruppo che ha dato impulsi nuovi a tutto il movimento glam metal. Non si nasce per caso sul Sunset Boulevard, c’era chi lo diceva distrattamente, facciamone tesoro, invece, di tale affermazione.
Altro giro di boa, altro nome illustrissimo, quello dei caliginosi Ghost non più un fenomeno underground, bensì una formazione in continua ascesa, nessun traguardo pare precluso per Papa Emeritus III e i suoi Nameless Ghouls. Dopo aver appena vinto il Grammy Award svedese, ai Ghost tocca un’altra tappa di grande prestigio, vale a dire la tournée americana di fine primavera, di supporto ai leggendari Iron Maiden. Ho come l’impressione che si intenderanno a meraviglia, il Papa e il buon Eddie, ma noi potremo intanto gustarci il ritorno degli svedesi mascherati già il prossimo mese, è previsto infatti per il 19 Aprile all’Alcatraz di Milano, l’unico concerto italiano estratto dal Popestar Tour, una data che è prossima al sold-out, tanto per ribadire la popolarità sempre più crescente che il Papa può vantare sul nostro territorio. Con buona pace di Santa Romana Chiesa…
Ma, probabilmente, il “colpaccio” del mese è la torrenziale intervista rilasciataci da Dick Lovgren e Marten Hagstrom, basso e chitarra ritmica dei monumentali Meshuggah, monumentali in tutti i sensi, a partire dal loro parossistico, intricatissimo stile musicale che non ha eguali in circolazione. Dentro al quale si snodano, quasi fosse un mantra, storie complesse e teorie suggestive, che non tutte le menti sono in grado di decifrare. A meno che… A meno che decida di occuparsene un giornalista di nostra (antica) conoscenza, uno altrettanto alieno e a cui non fa paura sfidare le leggi del Caos, pur di riportare ordine e logica. Uno che, fra i fondatori di Metal Hammer Italia, vent’anni fa si dilettava con l’Estetica, elencando pregi e difetti dei metallari, ha deciso di scendere a patti con uno di quei pochi gruppi metal che, secondo lui, possono ambire al trono dell’eccellenza assoluta. Il divertimento è garantito, ve lo assicuriamo…

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