Helloween, Kiske ‘Non posso continuare ad essere arrabbiato’

Il 08/02/2017, di Blagoja Belchevski.

Michael Kiske è stato intervistato di recente dalla radio spagnola TNT Radio Rock riguardo alla reunion della formazione allargata degli Helloween per il tour ‘Pumpkins United‘. 

Questa la risposta sul rapporto riallacciato di recente con il chitarrista Michael Weikath: ‘È stata una cosa lunga. Non è successo da un giorno all’altro. È iniziato con il mio invecchiamento, e in qualche modo le cose sono cambiate dentro di me nel corso degli ultimi tre o quattro anni, senza manco accorgermene. Ed è veramente partito tutto quando ci siamo rivisti allo Sweden Rock nel 2013, mi pare. La prima cosa che mi ha detto è stata ‘Cos’ho fatto che non mi riesci ancora a perdonare?’ È stata la prima cosa che mi ha detto. E mi sono reso conto di avergli perdonato già da tempo, senza rendermene conto. Ecco com’è iniziata. Inoltre, guardando indietro nel tempo agli anni post-Helloween, ho imparato così tanto da tutto ciò. Il dover essere da solo, il dover essere responsabile dei propri dischi, e anche le cose più dolorose che ho dovuto affrontare, ho ottenuto così tanto da tutto ciò a livello umano che non posso continuare ad essere arrabbiato. A volte non è facile capire, per le persone, quando dici qualcosa del genere. Ma questo è perché è stato anche facile per me dimenticare il tutto e riprendere a parlarci, perché ho realizzato che è stata una cosa buona per me. Sono stato così fortunato, spiritualmente, specialmente a quel tempo, che non voglio sentirne la mancanza, davvero, quindi non posso continuare ad essere arrabbiato.’

Sul perché l’ex-chitarrista Roland Grapow non fa parte della reunion: ‘Da quello che so, gli è stato chiesto, e non ha voluto farlo. Questo è quanto mi è stato detto. Probabilmente è ancora ferito. So come ci si sente. Quando la ferita è ancora fresca, è difficile.’

Sulla possibilità di suonare i due ‘Keeper Of The Seven Keys‘ integralmente: ‘Non possiamo suonarli per intero. In ogni caso, ci avvicineremo a tre ore di show, ma questo significa che non possiamo fare i due album integralmente. Ma ci saranno le canzoni chiave. Potremmo anche cambiarle, qui e lì nel corso del tour. Vogliamo fare una cosa bilanciata, in modo che entrambe le fasi vengano ugualmente coperte – la fase Andi e la fase Michael. Vogliamo fare anche un po’ di duetti e cose così. Quindi abbiamo così  tanto dal quale scegliere per poter suonare tutto dagli album ‘Keeper Of The Seven Keys’. Però saranno una parte importante.’

Il ‘Pumpkins United Tour‘, che vede la reunion dell’attuale formazione degli Helloween con il vocalist Michael Kiske e il chitarrista Kai Hansen per un tour mondiale, farà tappa anche in Italia il 18 novembre all’Alcatraz di Milano.