Lamb of God, l’EP ‘The Duke’ in onore di un fan morto di leucemia
Il 19/10/2016, di Blagoja Belchevski.
Il mese di dicembre vedrà l’uscita di un nuovo EP intitolato ‘The Duke‘ per gli americani Lamb of God. La titletrack della release, registrata durante l’ingresso in studio per l’ultimo album della band, ‘VII: Sturm Und Drang‘, è stata ispirata alla lunga e tormentata battaglia di un fan, Wayne Ford, contro la leucemia diagonisticatagli nel 2010, che se l’è portato via cinque anni dopo.
Il frontman Randy Blythe, che ha incontrato Ford nel 2012 dopo essere venuto a conoscenza della sua malattia, ha scritto una lunga e toccante entry sul sito web della band in cui parla del loro incontro e dell’ispirazione che Ford gli ha dato per il testo di ‘The Duke‘.
‘Mentre ero in studio, avevo chiesto a Wayne se c’era qualcosa che volesse dire al mondo, delle parole particolari per le quali volesse essere ricordato. La mia idea era di registrarlo mentre le diceva al telefono e quindi sovrapporle nel disco, oppure di prendere le parole e trasformarle in un testo musicale. ‘È una cosa fighissima. Fammici pensare su, amico.’, ha detto, ma poi non mi ha più ricontattato al riguardo. Non so se non aveva ancora deciso, oppure se semplicemente non se la sentiva. Ciò nonostante, volevo onorarlo in qualche modo. Volevo che quest’uomo posato e composto che era diventato un mio amico, osservando nel frattempo la sua stessa morte, venisse ricordato attraverso la musica della band che amava. Vederlo quanto è rimasto calmo è stata, in assenza di un’espressione migliore, un’ispirazione.’, ha scritto il cantante.
‘Tutti noi che pensiamo a come moriremo speriamo di farlo con dignità, ma nessuno sa come affronterà la morte finché non viene a prenderli. Wayne mi ha fornito un esempio vivente di come lasciare questo mondo con grazia. Ho deciso quindi di scrivere il testo di ‘The Duke’ dalla mia debole comprensione della sua prospettiva, e in suo onore.’, continua il post. Il titolo originale della traccia sarebbe dovuto essere ‘Immortalis’, ma dopo avere parlato con Frank, il padre di Wayne, Blythe ha deciso di mantenere il titolo suggerito dagli altri membri della band. Il nome di Wayne, infatti, gli è stato dato proprio in onore di John Wayne, chiamato anche ‘The Duke‘, del quale il padre è un grande fan. ‘Per vari motivi, la mia band ha deciso di non rilasciare ‘The Duke’ come una traccia dell’album. La cosa mi andava bene – ho pensato che la canzone e la storia dietro avrebbero ottenuto molta più attenzione se fosse stata rilasciata più tardi per conto suo. E io voglio che il brano ottenga dell’attenzione, per più di un motivo. Al di fuori dell’onorare quest’uomo con il quale sono stato amico per così poco tempo, voglio che la storia di ‘The Duke’ aumenti la consapevolezza riguardo alla leucemia, specialmente il bisogno di donatori di midollo osseo.’
‘Non ci sono lontanamente dei donatori registrati a sufficienza per riempire il bisogno. Le compatibilità del midollo osseo sono molto specifiche, ancora più di quelle del sangue, e le persone muoiono di leucemia e altre malattie del sangue ogni anno perché non è stato possibile trovare un donatore adatto. È facile, indolore e gratuito registrarsi – basta andare su www.bethematch.org. Potreste salvare la vita di qualcuno. Un’altra grande organizzazione da sostenere è la Leukemia & Lymphoma Society – loro finanziano la ricerca e forniscono informazioni e risorse per i malati di leucemia e linfoma. Date un’occhiata a www.lls.org per scoprire come potete convolgervi. Il 100% dei fonti generati dall’asta di beneficienza che ho organizzato in concomitanza a questa release andrà alla LLS.’
‘La leucemia è un tumore delle cellule del sangue ed è causato da una proliferazione incontrollata delle cellule staminali che si trovano nel midollo osseo.‘, informa il sito della AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Ogni anno, in Italia vengono diagonisticati più di 8000 casi di leucemia.
Per avere più informazioni riguardo a questa malattia e scoprire come essere d’aiuto, potete dirigervi sui seguenti siti: